I soggetti coinvolti nella linea di gestione rifiuti necessitano delle autorizzazioni adeguate principalmente rivolte a coloro che operano nel trasporto e nella raccolta dei rifiuti.

Autorizzazione al TRASPORTO

A seguito della creazione delle anagrafiche di riferimento relative ad Impianti ed Automezzi, selezionare dal menù principale il percorso ARCHIVI – AUTORIZZAZIONI – TRASPORTO e creare un nuovo record.

1. Compilare i campi di autorizzazione al trasporto secondo le modalità a seguire:

Impianto: cliccando nel campo compilabile verrà aperta la finestra tramite la quale richiamare un soggetto presente in anagrafica per cui si desidera creare l’autorizzazione.

Numero aut.: inserire il codice dell’autorizzazione relativo al soggetto trasportatore caricato. Il codice indicato sarà quello utilizzato per la compilazione dei formulari.

Ente: indicare l’organismo incaricato del rilascio dell’autorizzazione (Albo Nazionale Gestori Ambientali).

Numero atto: indicare il numero dell’autorizzazione e la relativa categoria del rifiuto secondo la dicitura: “n°autorizzazione – cat. rifiuti” (es. AA/123456 – 01).

Date: inserire gli estremi di validità temporale dell’autorizzazione.

Date calcolo: inserire gli estremi di validità temporale dell’autorizzazione da associare ai calcoli Ecos. Solitamente le date coincidono col perodo di validità vero e proprio.

NB. É consigliabile inserire come data di fine calcolo un valore inferiore alla scadenza del titolo autorizzativo in modo tale da ricevere un avvertimento in prossimità del termine.

Rilasciata/Da: inserire l’organismo incaricato del rilascio dell’autorizzazione (Albo Nazionale Gestori Ambientali).

N° protocollo: è possibile inserire la numerazione del protocollo interno (se presente un sistema di protocollazione in azienda) o esterno (indicato nella copia cartacea rilasciata dall’Ente autorizzatore).

Indicare infine il comitato di validità (Validità per) e se si tratta di Rifiuti, Rifiuti riutilizzabili e Rifiuti Urbani.

 

2. Definire i codici rifiuto oggetto dell’autorizzazione:

Successivamente alla creazione dell’autorizzazione è necessario specificare per quali categorie di rifiuto deve essere applicata. La procedura da seguire riguarda la compilazione dei campi mediante le icone a pié di pagina.
Le schede compilabili sono le seguenti:
Rifiuti: indicare i gruppi di rifiuti che si desisdera Includere/Escludere dall’autorizzazione.
Automezzi/Vincoli: è possibile associare al trasporto dei rifiuti gli automezzi presenti nell’anagrafica ed eventualmente indicare vincoli di trasporto in funzione della tipologia di rifiuto.
Cassoni/Vincoli: è possibile associare cassoni presenti nell’anagrafica ed eventualmente indicare vincoli di conferimento in funzione della tipologia di rifiuto.
Limiti: è possibile indicare limiti relativi al soggetto autorizzato in funzione delle quantità di rifiuto gestibile (vedi blog – ECOS BASE: Monitoraggio limiti autorizzazione).

NB. Le informazioni relative alle autorizzazioni di trasporto rifiuti (Numero, Categoria rifiuto, Validità, ecc.) sono raccolte  nella pagina web dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, all’indirizzo http://www.albonazionalegestoriambientali.it/ElenchiIscritti.aspx .

 

Autorizzazione allo SMALTIMENTO

Questo tipo di autorizzazione è rivolta ai soggetti destinatari del rifiuto i quali si occupano di gestione e smaltimento.
La procedura di creazione e caricamento dell’autorizzazione in Ecos è analoga a quella indicata per il trasporto dei rifiuti con in aggunta la necessità di compilare la scheda OSR (OPERAZIONI SMALTIMENTO E RECUPERO).
Ecos propone un menù a tendina nel quale è possibile selezionare le varie operazioni di SMALTIMENTO (cod. Dxx) e/o RECUPERO (cod. Rxx) come previsto dagli Allegati B e C alla parte IV del D.Lgs.152/06.

 

Autorizzazione all’ INTERMEDIAZIONE

Questo tipo di autorizzazione è rivolta ai soggetti identificati come INTERMEDIARI della procedura di trasporto e smaltimento rifiuti.
Il caricamento dell’anagrafica dell’autorizzazione rispecchia le procedure precedentemente esposte richiamando, naturalmente, come soggetto dell’autorizzazione un intermediario.